“Merita le attenuanti speciali”. Secondo la difesa, Giuseppe Quaranta ha racontato quello che conosceva mostrando genuinità e attendibilità nelle sua dichiarazioni.
Disposta dalla Corte di Appello la citazione del pentito favarese Giuseppe Quaranta, nell’ambito del processo antimafia scaturito dall’inchiesta “Icaro”.
Chiesti per il pentito Giuseppe Quaranta, imputato nel processo nato dall’inchiesta denominata “Proelio” scatta nel giugno dello scorso anno, quattro anni e due mesi di reclusione.
Sarebbero state anche le dichiarazioni del collaboratore di giustizia Giuseppe Quaranta alla base del blitz scattato nella notte di ieri che ha portato a dieci Ordinanze di Custodia Cautelare in carcere, emesse nei confronti di elementi di vertice di famiglie mafiose di “Cosa Nostra” agrigentina e del palermitano, che erano stati rimessi in libertà a […]
Continua con alcune rivelazioni “scottanti” il pentito favarese Giuseppe Quaranta nell’ambito di un interrogatorio inserito nel processo scaturito dall’inchiesta “Vultur” su alcune famiglie ritenute mafiose di Canicattì e Camastra.
“Sono stato posato perchè ad un certo punto mi sono stufato di tutto e di tutti e ho deciso di non vedermi più con nessuno, infatti quando mi cercavano io sempre dicevo che non c’ero ero fuori ero in ospedale… in poche parole non ero più produttivo per Cosa Nostra, non essendo più produttivo lo fanno […]
E’ un fiume in piena il neo collaboratore di giustizia Giuseppe Quaranta, arrestato nell’ambito dell’operazione antimafia denominata “Montagna” che ha sgominato alcune presunte famiglie ritenute mafiose dell’agrigentino.
“Chi è che e il capo di Cosa Nostra in questo momento o fino al momento in cui lei è stato al vertice almeno della famiglia di Favara?“. Sono i magistrati della Dda di Palermo a chiedere al neo collaboratore di giustizia Giuseppe Quaranta (in foto a sinistra) informazioni sui vertici di Cosa Nostra.
“Riconosco Fragapane Francesco da me conosciuto subito dopo la sua scarcerazione tramite Vella Giuseppe detto “Peppe a scecca” della famiglia di Favara“.
Sembra un fiume in piena il neo collaboratore di giustizia, il 50enne favarese Giuseppe Quaranta, arrestato nelle scorse settimane nell’ambito del blitz antimafia denominato “Montagna” che ha sgominato i presunti vertici di due mandamenti e di sedici famiglie presumibilmente appartenenti a “Cosa Nostra” agrigentina.