«Per me è un grande onore rappresentare oggi la Sicilia con le deleghe su turismo, sport e spettacolo e ringrazio i vertici nazionali e regionali del mio partito e il governatore Renato Schifani per la fiducia.
Ieri pomeriggio nella splendida cornice del Castello di Naro il Lions Club Agrigento Valle dei Templi, presieduto dal Prof. Francesco Pira, su invito dell’Amministrazione Comunale di Naro – nell’ambito dell’Estate Narese 2022, ha promosso un evento culturale che ha riscosso notevole successo.
Una giovane 23enne agrigentina sarebbe stata vittima di un vero e proprio furto di identità. La donna avrebbe infatti sporto denuncia ai poliziotti della sezione “Volanti” della Questura di Agrigento dopo essersi vista violare il proprio account Facebook.
Avrebbe stipulato un contratto con una società pubblicitaria spacciandosi per un dipendente di un broker assicurativo causando al titolare un danno di immagine e la segnalazione alla banca dati dei cattivi pagatori.
Presentata a casa Sanfilippo la V edizione del progetto sulla Identità Siciliana promossa, da alcuni anni, dall’Ufficio Scolastico Regionale con la costituzione del Centro di Ricerca sulle Tradizioni Popolari Siciliane “Val d’Akragas “.
Si svolgerà domani sabato 9 marzo alle ore 9,30 presso lo spazio Temenos nella cornice della chiesa di San Pietro, la IV° edizione del progetto sulla identità siciliana, istituito nel 2016 dal Ministero della Pubblica Istruzione, diretto ad Agrigento da Raffaele Zarbo ed assistito dalla responsabile del progetto alla partecipazione studentesca Stefania Ierna.
Presentato presso casa Sanfilippo, sede del parco archeologico di Agrigento, la III° edizione del progetto “Identità siciliana nelle scuole” coordinata dal Centro di ricerca sulle tradizioni popolari siciliane.
Sarà presentata domani mattina, mercoledì 22 ottobre ore 10,30 presso casa Sanfilippo, sede del parco archeologico di Agrigento, la III edizione del progetto “Identità siciliana nelle scuole” coordinata dal Centro di ricerca sulle tradizioni popolari siciliane.
All’indomani degli arresti effettuati in seguito alle indagini condotte dalle Squadre Mobili di Palermo ed Agrigento, nell’operazione antimafia chiamata “Icaro”, ecco che si è potuto ricostruire la “mappa” di tutti i coinvolti e accusati di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione, illegale detenzione di armi, detenzione di sostanze stupefacenti.