Si ripristina l’illuminazione artistica dell’antico palazzo municipale di Sciacca, ex collegio dei gesuiti. L’intervento – spiega il sindaco Francesca Valenti – è stato realizzato con uno dei progetti finanziati con lo strumento della Democrazia Partecipata.
Un altro edificio pubblico oggi “vede la luce”. Si tratta del Palazzo che un tempo ospitava i padri Filippini e che in questo momento è chiuso al pubblico e che presto sarà interessato da alcuni interventi di restauro.
“Mi riempie di gioia vedere tanti edifici pubblici riaccendersi. Lo interpreto come un segnale di rinascita della città. Di nuovo entusiasmo e di nuova attenzione, nonostante il drammatico momento che stiamo vivendo”.
“Da quando mi sono insediato ho ricevuto diverse segnalazioni di problemi legati all’illuminazione pubblica”.
“Con l’intervento di ripristino di illuminazione artistica della facciata esterna della Biblioteca La Rocca, si da il via alla creazione di un itinerario storico artistico e paesaggistico che attraverso soluzione innovative ed efficienza energetica, mira alla rivalutazione di aree di particolare pregio, anche a fini turistici, e può essere d’ausilio per lo sviluppo
La luce è chiarezza, calore, rassicurazione e speranza. Uno spazio che viene tolto alle tenebre, alla paura, all’incertezza e allo scoramento. Per questo ogni angolo della città che si illumina in questi giorni, è un segnale di impegno, attenzione e speranza.
“Gli alberi naturali del nostro quartiere sono tornati ad illuminarsi. Seppur distanti tra di loro, rappresentano insieme l’espressione più sincera della vicinanza e dell’unità della nostra comunità di Fontanelle, aiutandoci a riscoprire i valori più autentici in questo Santo Natale”.
Ogni tanto capita di aver voglia di apportare qualche cambiamento agli ambienti della nostra casa, come rinnovare l’arredamento oppure l’illuminazione.
Agrigento s’illumina di festa. Potrebbe essere questo lo slogan per sintetizzare con una frase l’illuminazione delle vie della città.
E’ stata ripristinata l’illuminazione del muro di via Francesco Crispi sottostante il viale della Vittoria.