Macabra scoperta all’interno di un immobile nel quartiere “Giateddra”, nel cuore del centro storico di Favara.
Momenti di panico a Favara all’interno di una abitazione di via Ospedale. Un incendio è infatti divampato all’interno dell’immobile di proprietà di un operaio 65enne ma in uso al figlio 23enne.
“La casa abusiva di Punta Bianca, cui Mareamico ne aveva denunciato la pericolosità nel novembre del 2020, sequestrata dai Carabinieri la scorsa settimana, va subito abbattuta perché rischia di crollare nella spiaggia sottostante e poi perché deturpa i luoghi”.
Nel gennaio 2021, il Comune di Licata richiedeva ai Signori G.G. e R.G. il pagamento del tributo IMU per l’anno 2015 per l’importo complessivo di 1.464,00 relativamente ad un immobile sito nel territorio di Licata in Contrada Torre di Gaffe snc.
Il TAR di Palermo, ha accolto il ricorso cautelare proposto dalle proprietarie di un piccolo villino, ritenuto abusivo, sito in contrada Montegrande- Ripellino a Licata.
Nel Luglio del 2000, il sig. S.F., proprietario di un terreno sito nel Comune di Lampedusa e Linosa, aveva chiesto la concessione per l’esecuzione dei lavori di costruzione di un immobile a piano terra e piano seminterrato; richiesta che veniva assentita con il rilascio della concessione edilizia.
Scoppia una violenta rissa per un immobile conteso. E’ accaduto a Favara dove i militari dell’Arma dei Carabinieri hanno arrestato cinque persone, parenti fra loro, di cui due uomini e tre donne.
“In primo luogo è errato sostenere che il Comune avrebbe “deciso di tagliare il pagamento delle utenze”; in effetti il Comune intende recuperare il possesso e la disponibilità dei locali, a suo tempo concessi alla Congregazione Femminile “Suore Serve dei Poveri”, con concessione novennale ormai ampiamente scaduta e mai rinnovata”.
L’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento ha indetto una procedura ad evidenza pubblica per la vendita, a Licata, di un’unità immobiliare sita in piazza Loreto.
Assolto perchè “il fatto non sussiste” dall’accusa di non avere rispettato l’ordine di sgombero di un alloggio popolare che gli era stato assegnato dall’Iacp.