Notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari a sei soggetti che – secondo l’accusa – avrebbero omesso di dichiarare i trascorsi giudiziari per continuare a prendere il Reddito di Cittadinanza.
Ci sarebbero anche due agrigentini, un favarese ed un canicattinese, fra gli indagati nell’ambito di una inchiesta su un presunto giro di cellulari e micro-cellulari che sarebbero entrati nel carcere di Bologna.
2 indagati, 3.268 persone controllate, 11 treni presenziati, 270 pattuglie impegnate nei servizi di vigilanza in stazione, a bordo treno e lungo la linea ferroviaria: è questo il bilancio dell’attività di controllo nell’ultima settimana dalla Polizia Ferroviaria in tutta la Sicilia.
6 persone denunciate, tra cui 3 minori, 3 persone rintracciate, 6 sanzioni elevate e 23 veicoli ispezionati, è questo il bilancio dei controlli effettuati dalla Polizia Ferroviaria della Sicilia negli ultimi 10 giorni.
Sono ventotto le persone iscritte nel registro degli indagati nell’ambito dell’inchiesta per il crollo del cornicione del palazzo di piazza Cavour ad Agrigento.
Approda al Tribunale del Riesame l’inchiesta relativa alla presunte false associazioni di volontariato create per ottenere contributi pubblici e simulare assunzioni e licenziamenti.
Sarebbero in tutto nove gli indagati fra medici, ostetriche, paramedici e portantini del reparto di Ginecologia e Ostetrica dell’Ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento per la morte di un feto avvenuto lo scorso mese di giugno.
Sarebbe una vera e propria organizzazione dedita al falso volontariato. Almeno è quello che sostengono i pm nella maxi inchiesta che vedrebbe false associazioni di volontariato “trasformate” in attività con lo scopo di ottenere contributi pubblici e simulare assunzioni, licenziamenti e disoccupazioni.