I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Licata hanno denunciato a piede libero due licatesi di 81 e 54 anni per abbandono incontrollato di rifiuti speciali sul litorale della città.
“Ogni volta che piove le acque meteoriche lavano il torrente canne e trasportano nella spiaggia delle Dune tutto il loro contenuto inquinante, proveniente da intere zone a sud del Villaggio Mosè”.
Non poteva né doveva passare inosservata la situazione del Fiume Salso.
“Questo video registra la situazione odierna del depuratore del Villaggio Mosè (quello famoso per il fatto che le acque che vi entrano sono MENO inquinate delle acque in uscita)”.
Audizione presso la Commissione Parlamentare Sanità all’Ars, sul presunto inquinamento del mare, per colpa del mal funzionamento dei depuratori nell’agrigentino.
“Anche quest’anno – alcuni impresentabili oleifici – si sono liberati illegalmente delle proprie acque di vegetazione. Il risultato è stato che alcuni fiumi e il prospiciente mare è diventato nero e migliaia di pesci sono morti”.
Acque di vegetazione alla foce del Fiume Magazzolo. Dopo la denuncia dell’associazione ambientalista Mareamico Agrigento, arriva la troupe di “Striscia la Notizia“.
L’associazione ambientalista Mareamico Agrigento ha scritto ai sindaci del bacino idrografico del fiume Naro (Agrigento, Favara, Naro e Canicattì) e a quelli del bacino idrografico del fiume Magazzolo (Ribera, Cianciana, Lucca sicula e Burgio) per informarli che i loro corsi d’acqua risultavano neri ed inquinati per colpa delle acque di vegetazione sversate da
“Anche quest’anno alcuni dissennati imprenditori del settore oleario hanno versato le acque di vegetazione nei torrenti e nei fiumi (queste immagini effettuate con un drone si riferiscono alla foce del fiume Naro, nel cui bacino idrico ricadono i frantoi di Canicattì, Naro e Favara)“.
“L’intera area versa in condizioni di elevata precarietà ambientale sicuramente non più procrastinabile nel tempo e rappresenta un elevato rischio di inquinamento per il suolo, sottosuolo e aria, come emerso da un ulteriore sopralluogo effettuato dal personale appartenente alla Legione Carabinieri Sicilia Stazione di Licata unitamente al personale del N.O.E. di