Partiranno domani gli interrogatori di garanzia dei 13 soggetti finiti nei guai nell’ambito dell’operazione denominata “Malebranche” condotta dalla Guardia di Finanza che ha sgominato una presunta associazione a delinquere finalizzata alla realizzazione di bancarotte fraudolente per un ammontare di oltre 5 milioni di euro.
A quasi un anno dalla scomparsa di Gessica Lattuca, il Pubblico Ministero dispone nuovi interrogatori.
Dopo circa dieci ore è terminato l’interrogatorio del comandante della nave Ong Meditarranea “Mare Jonio” Pietro Marrone, indagato dalla Procura della Repubblica di Agrigento per le ipotesi di reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e mancato rispetto dell’ordine imposto dalle autorità di arrestare l’imbarcazione.
Prenderanno il via stamani gli interrogatori di garanzia per alcuni dei 32 arrestati nell’ambito dell’operazione antimafia denominata “Kerkent”.
Persone informate sui fatti che, secondo la procura, non avrebbero fornito indicazioni utili per comprendere che fine abbia fatto Gessica Lattuca.
Conclusi gli interrogatori dopo gli arresti emessi nei confronti di presunti elementi di vertice di famiglie mafiose di “Cosa Nostra” agrigentina e del palermitano, che erano stati rimessi in libertà a febbraio dopo l’imponente operazione denominata in codice “Montagna”.
Sono in pieno svolgimento gli interrogatori di garanzia riguardanti gli indagati dell’inchiesta “Vertigini”.
Davanti al gip Francesco Provenzano, incarico per rogatoria, non rispondono alcuni degli agrigentini coinvolti nell’operazione denominata “Proelio” condotta dalla Dda di Catania su presunti legami fra esponenti di Cosa Nostra del ragusano e dell’agrigentino ed esponenti delle ‘Ndrine calabresi.
Sono in programma oggi gli interrogatori di garanzia degli agrigentini coinvolti nell’operazione denominata “Proelio” condotta dalla Dda di Catania su presunti legami fra esponenti di Cosa Nostra del ragusano e dell’agrigentino ed esponenti delle ‘Ndrine calabresi.
Sono comparsi davanti al Gip del Tribunale di Agrigento, Alfonso Malato, i primi tredici indagati su un presunto caso di assenteismo al Comune di Palma di Montechiaro.