«Per la prima volta nella storia del trasporto marittimo in Sicilia, avviamo la concreta apertura al libero mercato di uno dei servizi più strategici della mobilità isolana. Abbiamo, infatti, emanato l’avviso pubblico per la ricerca di operatori economici interessati a occuparsi dei collegamenti con le isole minori in regime non assistito, cioè senza il contributo

Messina (Confesercenti): “Per la ripartenza del turismo servono aiuti specifici per le isole minori”
“Nell’ambito del comparto maggiormente colpito dalla crisi provocata dal Covid-19, cioè quello del turismo, un’emergenza nell’emergenza si manifesta per quanto riguarda le imprese che svolgono la loro attività nelle isole minori”.

Le isole minori siciliane avranno finalmente la stazione marittima nei loro porti. Lo ha deciso il governo Musumeci per riqualificare l’offerta di servizi turistici e per allineare la qualità dei trasporti marittimi agli standard europei.
È stato registrato dalla Corte dei conti e pubblicato sul sito del ministero delle Infrastrutture il decreto che stanzia centotrenta milioni di euro per l’acquisto di tre navi e due aliscafi da mettere al servizio delle isole minori della Sicilia. Due imbarcazioni (di classe A) vengono destinate alle Pelagie e alle Eolie, mentre la terza […]

Trovata la soluzione per regolarizzare il servizio di continuità territoriale per gli aeroporti di Lampedusa e Pantelleria ed evitare, quindi, disagi per gli abitanti delle due isole siciliane.

La pesca come strumento economico e volano turistico. Quella artigianale rimane un punto di riferimento per il sistema produttivo delle isole minori.