“Se fosse confermato che l’attentatore di Nizza è un tunisino arrivato in Francia da Lampedusa, saremmo di fronte all’ulteriore e purtroppo tragica conferma di quanto sosteniamo da anni, ovvero che le frontiere Ue vanno chiuse a chi non ne ha diritto, a tutela della sicurezza pubblica.
Non avrebbe giovato la scelta processuale del giudizio abbreviato, visto che il 61enne, reo dell’omicidio di Angelo Carità, ha ottenuto l’ergastolo.
E’ accusato di essere il killer che lo scorso 2 aprile ha ucciso il 61enne Angelo Carità davanti al cancello del proprio terreno agricolo, a Licata.
I Carabinieri del Comando Provinciale di Agrigento, in esecuzione di un provvedimento di “Fermo di indiziato di delitto” per “Omicidio” emesso dalla Procura della Repubblica di Agrigento, hanno arrestato un 61enne di Ravanusa ritenuto l’esecutore materiale dell’efferato omicidio di Angelo Carità, 61enne, ucciso a Licata la mattina di Pasquetta di quest’anno, durante un
Continuano senza sosta le indagini relative all’omicidio dell’operaio favarese Emanuele Ferraro, ucciso lo scorso 2 marzo da colpi d’arma da fuoco in via Diaz, a Favara.
Omicidio a Licata, dove in via Palma è stato preso di mira il sessantunenne Angelo Carità (in foto), bersaglio di un killer che avrebbe sparato contro l’uomo non lasciandogli scampo.
Avrebbe agito con il volto travisato il killer che giovedì scorso ha ucciso il 41enne favarese Emanuele Ferraro con cinque colpi d’arma da fuoco in via Diaz.
Freddato con almeno sei colpi d’arma da fuoco. E’ accaduto a Licata, nei pressi di Mollarella.
In pieno giorno, in pieno centro e nel pieno stile di un agguato che sa di regolamento di conti. Ipotesi al momento, ma tutto farebbe pensare a qualcosa legato ad una vendetta.
Svolta nelle indagini sul delitto di Pordenone di Trifone Ragone e Teresa Costanza. Spunta infatti un primo identikit del killer che, nel marzo scorso, ha sparato ai due giovani ragazzi togliendo loro la vita.