Gli avrebbe amputato parte del pollice di una mano con un morso. Un fatto avvenuto al culmine di una lite con un vicino di casa con il quale, da tempo, i rapporti non erano buoni.
Condannato per i reati di stalking, lesioni, danneggiamento, incendio, e violazione del divieto di avvicinamento ai danni dell’ex compagna. Tre anni di reclusione sono stati inflitti ad un 59enne di Porto Empedocle dal giudice monocratico del Tribunale di Agrigento.
La Polizia di Stato ha deferito all’Autorità Giudiziaria due ventenni licatesi resesi responsabili del reato di lesioni personali aggravate.
Un giovane 18enne di Licata dopo la condanna a 3 anni e 4 mesi di reclusione è stato arrestato dai militari dell’Arma dei Carabinieri della Stazione di Campobello di Licata in esecuzione della sentenza irrevocabile di condanna emessa dalla Corte di Appello di Palermo.
Chiesto il rinvio a giudizio per un 33enne di Agrigento accusato delle ipotesi di reato di minacce, violazione di domicilio e lesioni personali.
Condanna a cinque mesi e dieci giorni di reclusione per un 58enne di Porto Empedocle ritenuto responsabile dei reati di lesioni personali aggravate in concorso.
A Canicattì, a seguito di attività d’indagine condotte da personale della Polizia di Stato, veniva indagato in stato di libertà B.F., classe 94 cittadino romeno, residente a Canicattì, resosi responsabile del reato di lesioni personali e minacce ai danni di B.M., cittadino di nazionalità tunisina, anch’egli residente a Canicattì.
Il giudice monocratico della prima sezione penale del Tribunale di Agrigento, dott. Alessandro Quattrocchi, ha condannato V.P. (queste le inziali) 57enne agrigentino, alla pena di anni uno e mesi otto di reclusione con la sospensione condizionale subordinata al pagamento del risarcimento del danno, da quantificarsi in sede civile, ad una giovane 30enne agrigentina
Due anni e un mese di reclusione. E’ questa la condanna inflitta dai giudici del Tribunale di Sciacca a una donna di 46 anni ritenuta responsabile di maltrattamenti in famiglia e lesioni ai danni della madre.
Nelle giornate scorse in Canicattì, la Polizia di Stato denunciava in stato di libertà un cinquantenne canicattinese per i reati di lesioni personali ed omissione di soccorso.