I Carabinieri della Compagnia di Licata, nell’ambito di mirati controlli finalizzati al contrasto del gioco illegale, hanno proceduto al sequestro amministrativo di sette apparecchi telematici da divertimento e intrattenimento non collegati alla rete telematica dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Avrebbero ricevuto e utilizzato alcuni telefoni cellulari – con annesse SIM – all’interno delle mura del carcere di San Cataldo, nel nisseno. La Procura della Repubblica di Caltanissetta ha disposto la citazione a giudizio di sette detenuti, tre dei quali agrigentini.
Ieri mattina l’associazione Rotary Club – Sezione di Licata ha donato al Commissariato di P.S. un defibrillatore semiautomatico, strumento salvavita di grande importanza nei casi di improvviso arresto cardiaco.
Si è svolta questa mattina presso la Chiesa San Girolamo di Licata, la cerimonia di premiazione del VI concorso “Racconta il Venerdì Santo”.
Si svolgerà giovedì 21 marzo 2024, alle 9.15 presso la Chiesa San Girolamo di Licata, la cerimonia di premiazione del sesto concorso “Racconta il Venerdì Santo”.
31esima giornata del campionato di Serie D, girone I, amara per le agrigentine che perdono fuori casa contro la Sancataldese e il Portici. Akragas e Licata escono infatti sconfitte rispettivamente con un netto 3-0 e 1-0.
Lo scorso mese di febbraio durante una notte, nel mare al largo della costa licatese, è stato notato un grosso bagliore causato da un incendio.
Non avrebbe avuto l’autorizzazione per installare un impianto di videosorveglianza all’interno del proprio studio. Un dentista di Licata è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Agrigento dopo i controlli effettuati dai militari dell’Arma dei Carabinieri del Nil coadiuvati dai colleghi della compagnia di Licata.
Un giovane 39enne di Licata è stato scarcerato e collocato in una comunità terapeutica. L’uomo era stato fermato lo scorso mese di novembre dai militari dell’Arma dei Carabinieri poiché ritenuto responsabile di reiterate condotte di estorsione e rapina a danno dei genitori.
A partire dal giorno 18 febbraio u.s., la Guardia Costiera di Porto Empedocle e quella di Licata, nell’ambito dei routinari controlli in materia di pesca, hanno effettuato un’intensa attività di contrasto alla pesca illegale, a tutela delle risorse ittiche e dei regolari operatori del settore.