Un milione e mezzo di euro, dal governo Musumeci, per la prevenzione e il contrasto della ludopatia e delle solitudini involontarie in particolare nella persona anziana.
Contributi a Sciacca a progetti finalizzati alla prevenzione e al contrasto della ludopatia. Si potranno chiedere nell’ambito di un avviso pubblico rivolto a soggetti del terzo settore diramato dall’assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro.
Alla luce delle diverse relazioni fornite dal SERT e dall’Assistente sociale dell’Ente, dr.ssa Angela Carrubba, dalle quali scaturisce un preoccupante incremento sul territorio canicattinese dei casi di gioco d’azzardo patologico, il sindaco di Canicattì, Ettore Di Ventura, ha chiesto un incontro urgente al Ministro della Salute, all’Assessore reg. alla Salute e al
È stato approvato in Giunta Municipale a Canicattì, lo schema di Regolamento per la prevenzione, il contrasto e la riduzione del rischio della dipendenza da gioco d’azzardo patologico (Ludopatia).
Dal bingo alle scommesse sportive, dai gratta e vinci alle slot machine fino ai giochi online: sono in tutto più di 250 milioni di euro i soldi spesi in provincia di Agrigento per il gioco d’azzardo nel primo semestre del 2018.
E’ approdata oggi a Montevago “Mettiamoci in gioco”, la campagna nazionale contro i rischi del gioco d’azzardo per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulle reali caratteristiche del gioco d’azzardo nel nostro paese e sulle sue conseguenze sociali, sanitarie ed economiche, avanzare proposte di regolamentazione del fenomeno, fornire dati e informazioni,
Il direttore del dipartimento di psichiatria del policlinico di Catania, consulente della difesa, ne è certo: vi sarebbe la ludopatia alla base del venir meno della capacità di un 55enne e direttore delle Poste di Agrigento licenziato poiché si sarebbe appropriato, dai libretti dei clienti, di circa 300mila euro spesi poi in “Gratta e Vinci”.
Più poteri ai sindaci e alle amministrazioni comunali per poter intervenire contro il gioco d’azzardo che continua a provocare effetti devastanti sulle famiglie e i loro redditi e sulle categorie più deboli della società determinando patologie da dipendenza dalle conseguenze drammatiche.
In merito all’odierna notizia relativa all’emissione di 31 ordinanze di custodia cautelare per vari reati collegati al gioco d’azzardo gestito dalla mafia, Federconsumatori Sicilia non può che plaudire all’operato della Magistratura e delle Forze dell’Ordine che stanno cercando di riportare il delicatissimo settore dei giochi all’interno
Scoppia una violenta lite in famiglia a causa di un “vizio” del marito e i vicini di casa non possono far altro che allertare la Polizia di Stato.