Con l’ipotesi di reato di maltrattamenti in famiglia, un 54enne di Licata è stato posto, su disposizione del sostituto procuratore di turno, al regime degli arresti domiciliari.
E’ con l’accusa di percosse e minacce aggravate che una giovane madre 27enne di Lucca Sicula dovrà presentarsi davanti al giudice di pace di Ribera.
Eseguita dai poliziotti del commissariato di Polizia di Palma di Montechiaro una misura nei confronti di un giovane trentenne accusato di maltrattamenti ai danni dell’anziana madre.
Assolta una giovane madre di 27 anni accusata di avere maltrattato la piccola figlia. Il giudice monocratico del Tribunale di Sciacca ha così scagionato la giovane donna dopo la denuncia di alcuni familiari.
Udienza ieri al Tribunale di Agrigento nell’ambito del processo che vede imputato un uomo accusato di presunte violenze sessuali nei confronti della ex compagna.
Confermato l’arresto per una giovane di Sciacca.
Sarebbe stata iscritta nel registro degli indagati la madre della piccola bambina di tre anni di Campobello di Licata, morta tragicamente per un incidente casalingo avvenuto un anno addietro dopo che una televisione le era caduta addosso.
“Se non mi dai i soldi ti ammazzo”, con queste parole intimoriva la madre, procurandole ansia ed ingenerandole timore per la propria incolumità.
La giovane madre riberese Daniele Musso incontra i suoi due figli a distanza di circa un mese. L’incontro è avvenuto in una cittadina dell’hinterland milanese.
Personale della Squadra Mobile di Agrigento, unitamente a personale dell’UPGSP, traeva in arresto in flagranza di reato, Filippo Sciarratta, classe 1971 agrigentino, resosi responsabile del reato di sequestro di persona, nei confronti dell’anziana madre.