Lunedì 18 luglio, vigilia della strage di via D’Amelio, si terrà la presentazione del testo di Toni Mira (Giornalista di Avvenire), “Rinascere dalla mafia. La reazione di istituzioni, società civile e Chiesa dopo le stragi del 1992” (ed. San Paolo).
In “fumo” una distesa coltivata a lenticchie in un appezzamento di terreno di contrada “Gibbesi”, agro del Comune di Naro. Si tratta di terreni affidati alla cooperativa “Le terre di Rosario Livatino – Libera Terra”.
In occasione della pubblicazione della relazione semestrale della Direzione Investigativa Antimafia, Immagina aps è lieta di informare che lunedì 13 giugno 2022, alle ore 17.30, presso la sala matrimoni dell’ex Collegio dei Filippini di Agrigento, avrà luogo l’incontro:
Sono passati pochi giorni dalle commemorazioni dell’anniversario della strage di Capaci e Fratelli d’Italia lancia una nuova iniziativa in onore delle vittime della criminalità organizzata.
A quarant’anni dall’uccisione di Pio La Torre e Rosario Di Salvo, e a trent’anni dalle stragi di Capaci e via D’Amelio, cosa è cambiato nella lotta alla mafia in Sicilia?
Lunedì 23 maggio, alle ore 11:00, in occasione della giornata della legalità e dell’anniversario dell’attentato di Capaci, in cui persero la vita il Giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta, Fratelli d’Italia deporrà un mazzo di fiori, in ricordo di tutte le vittime della mafia, sotto la stele commemorativa di […]
L’Amministrazione comunale, nell’ambito della valorizzazione dei beni confiscati alle mafie finanziata dall’Unione Europea con i fondi del PNRR, ha presentato un progetto di finanziamento di due milioni e mezzo di euro per la realizzazione di iniziative socio-culturali e la promozione della cultura della legalità.
«Se in Sicilia fosse stata apposta una pietra d’inciampo, per ciascuna delle vittime di mafia, avremmo una strada lunga chilometri a ricordare quanto doloroso sia stato e continua ad essere il cammino per combattere Cosa nostra e riaffermare la legalità.
Familiari vittime di mafia, Ciminnisi: “Basta infangare la memoria dei giudici Falcone e Borsellino”
“Il servizio pubblico dovrebbe meglio valutare la qualità dell’informazione che viene data all’opinione pubblica, evitando che diventi il discredito di Uomini illustri che hanno pagato con la vita la lotta alla mafia”.
Chiesto dai pm della Dda di Palermo il rinvio a giudizio per 34 indagati nell’ambito dell’operazione antimafia denominata “Oro bianco”.