Avrebbe minacciato e maltrattato la moglie. Un 43enne di Raffadali è stato denunciato – in stato di libertà – alla Procura della Repubblica di Agrigento per l’ipotesi di reato di maltrattamenti in famiglia, minacce e resistenza a pubblico ufficiale.
Avrebbe aggredito la moglie dopo essere rientrato in casa in stato di alterazione. Protagonista un 34enne – già noto alle forze dell’ordine – che è stato poi arrestato dai poliziotti del locale Commissariato per le ipotesi di reato di maltrattamenti in famiglia, violazione di domicilio, resistenza e lesioni a Pubblico ufficiale e danneggiamento.
In esecuzione di un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare, i militari dell’Arma dei Carabinieri di Cammarata hanno arrestato un 42enne di San Giovanni Gemini poiché deve scontare 5 anni e 4 mesi di reclusione per maltrattamenti in famiglia, violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi
Un giovane 30enne residente a Racalmuto – ma domiciliato a Grotte – è stato arrestato dai militari dell’Arma dei Carabinieri in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Agrigento.
Assolto, perché il fatto non sussiste, un 38enne di Ribera accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali nei confronti della madre. Ad emettere la sentenza il giudice monocratico del Tribunale di Sciacca.
In esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Agrigento, un 56enne di Grotte è stato arrestato poiché riconosciuto responsabile di maltrattamenti nei confronti dell’anziana madre.
Avrebbe ripetutamente maltrattato la moglie sotto l’effetto di alcol. Sarebbe stata la stessa donna, una 50enne di Castrofilippo a denunciare il tutto ai militari dell’Arma dei Carabinieri della locale Stazione, raccontando le violenze e i maltrattamenti subiti.
Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento ha applicato un’ordinanza di misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare, e imposto il divieto di avvicinamento alle persone offese, a carico di un 23enne di Casteltermini.
Giudizio immediato per un 48enne di Agrigento accusato di maltrattamenti contro familiari, revenge porn, accesso abusivo a sistema informatico, lesioni personali e sostituzione di persona. A disporlo il Gip presso il Tribunale di Agrigento, Francesco Provenzano.