Un bottino di circa 400 euro quello prelevato da ignoti malviventi da alcuni distributori automatici di bevande e snack razziati all’interno dell’istituto professionale “Archimede” di Casteltermini.
Si tratta di diverse “mani” o degli stessi malviventi? Un interrogativo cui si indaga dopo la raffica di furti avvenuti negli ultimi giorni a Favara. L’ultimo episodio, in ordine di tempo, in una Farmacia di via Crispi, dove i malviventi sono riusciti a portare via l’incasso presente in cassa, circa 450 euro.
Sarebbero due le anziane scippate della loro borsa da un ignoto malvivente in via Gela, a Licata. Probabile, ma su questo non vi sono ancora certezze, che ad agire sia stata la stessa “mano”.
Raid vandalico o gesto intimidatorio? Si indaga dopo quanto accaduto ad un imprenditore agricolo in contrada Muxarello, ad Aragona.
Provano ad intrufolarsi, per l’ennesima volta, all’interno di una abitazione di una cinquantenne di Canicattì.
Chiesto dal pm di Agrigento il rinvio a giudizio per cinque soggetti ritenuti essere i componenti di una banda di malviventi sgominata dai militari dell’Arma dei Carabinieri di Agrigento.
Rapinatori sono entrati in azione alla posta centrale di piazza Cavour a Favara. Due i malviventi che sono riusciti nell’intento seminando il panico fra i presenti.
Avrebbero approfittato di un giorno di festa, il primo maggio, e della conseguente assenza del proprietario per svaligiare un appartamento.
Malviventi in azione a Canicattì, dove nel cuore della notte, sono entrati in azioni con due auto sfondando la porta di ingresso di un negozio di abbigliamento di viale Regina Margherita.
Tentata rapina a Canicattì in una cartolibreria di via Vittorio Emanuele. Due malviventi travestiti con costumi da carnevale, sarebbero entrati in azione armati di un cutter chiedendo l’incasso della giornata.