Il Tribunale del Riesame ha annullato, oggi pomeriggio, le ordinanze di custodia cautelare nei confronti dell’imprenditore agrigentino e presidente di “Girgenti Acque spa”, Marco Campione, difeso dagli avvocati Lillo Fiorello e Diego Galluzzo; di Michele Daina, dipendente dell’azienda di Campione, difeso dall’avvocato Giuseppe Scozzari; e di
Nuova giornata di interrogatori quella di ieri, dove il Gip del Tribunale di Agrigento, Francesco Provenzano, ha ascoltato alcuni degli indagati dopo l’inchiesta denominata “Duty Free”, condotta dalla Guardia di Finanza con il coordinamento della Procura della Repubblica di Agrigento, che ha coinvolto nomi illustri dell’imprenditoria agrigentina e
Partiranno lunedì i primi interrogatori di garanzia dopo l’operazione denominata “Duty Free” che ha portato all’arresto di alcuni soggetti, ritenuti responsabili di reati che vanno dalla truffa, corruzione, falso e altro.
“Tu mi assumi la figlia io ti sconto le tasse”. Si potrebbe ridurre a queste poche parole il rapporto tra Pietro Pasquale Leto, direttore provinciale dell’Agenzia delle entrate di Agrigento e l’imprenditore Marco Campione, presidente della “Girgenti acque spa”.
13 ordinanze di custodia cautelare e 2 obblighi di presentazione alla P.G. Si chiude così l’operazione di oggi denominata “Duty Free” eseguita dal nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Agrigento, diretto
“Vicini al nostro Presidente e fiduciosi nella Magistratura”. E’ racchiuso in questa breve frase il sentimento che ogni dipendente della Girgenti Acque SpA ha provato questa mattina, per i fatti accaduti.
Corruzione e falso. Sarebbero questi i reati contestati all’imprenditore agrigentino Marco Campione (in foto), al vertice della società che gestisce il servizio idrico in provincia di Agrigento, Girgenti Acque. Motivi, quest’ultimi che hanno fatto scattare gli arresti domiciliari.
Questione acqua potabile e aggressione all’operatore di Girgenti Acque a Cattolica Eraclea.
Terremoto giudiziario su Girgenti Acque. L’amministratore delegato della società che gestisce il servizio idrico in provincia di Agrigento, Marco Campione (in foto), risulterebbe essere destinatario di un avviso di conclusione delle indagini preliminari condotte dalla Procura della Repubblica di Sciacca, dove vengono contestati i reati di truffa, abuso
La Prefettura di Agrigento, confermando quanto già deciso dall’ex prefetto Francesca Ferrandino, ha concesso la liberatoria antimafia all’imprenditore agrigentino Marco Campione (in foto), socio di maggioranza della tanto discussa società che gestisce il servizio idrico in provincia, la Girgenti Acque spa.