Alla fine di ottobre del 2010, complice l’atavica mancanza di posteggi nella Città dei Templi, nasceva un acceso diverbio tra i due conducenti di un corriere espresso, Losi Pietro, di anni 50 e Losi Dario, di anni 28
Il Tribunale monocratico di Agrigento, nella persona del giudice Agata Genna ha assolto con la formula “perché il fatto non costituisce reato” l’agrigentina Liotta Guglielmina, di anni 42, la quale era imputata del reato
Accogliendo le richieste dei difensori di fiducia, l’avvocato Giancarlo Trovato e l’avvocato Marco Padùla (in foto) e rigettando le richieste cautelari della Procura (ritenute insussistenti le esigenze cautelari di cui
Ieri mattina, il PM Calogero Montante aveva chiesto una condanna a tre anni e quattro mesi di reclusione per il ventisettenne favarese A.P., pluripregiudicato, difeso dall’avvocato Daniele Re.
Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta che il presidente del comitato civico “Agrigento Viva”, Avv. Marco Padula (in foto), ha inviato a Sua Eccellenza il Prefetto di Agrigento, Nicola Diomede, sull’emergenza rifiuti in città.
Sabato mattina, davanti al Giudice monocratico Michele Còntini, si è celebrato il giudizio per direttissima, che ha visto come protagonista un maroccchino di 34 anni, Ennahi Hicham, il quale, dopo essere stato espulso dal territorio della Repubblica italiana, in quanto
Il Tribunale monocratico di Agrigento, nella persona del Giudice Katia La Barbera, ha assolto “perchè il fatto non sussiste” l’agrigentino Pasqualino Lombardo, pensionato di 60 anni, dall’accusa di aver esercitato abusivamente la professione di “farmacista”, in quanto sprovvisto della relativa abilitazione statale.
Il Tribunale monocratico di Agrigento, nella persona del Giudice Dott.ssa Maria Alessandra Tedde, ha assolto con formula piena,”perchè il fatto non sussiste“, Gianluca Campitelli, anni 40, di Porto Empedocle, imputato
Il Tribunale di Agrigento, nella persona della dott.ssa Rosanna Croce, ha pronunziato sentenza di assoluzione nei confronti di Gianluca Stagno, di anni 26, di Favara, perché il fatto non sussiste.