Pioggia e vento ieri sul versante orientale della provincia di Agrigento, dove la furia del mare ha “minacciato” una abitazione nel licatese.
L’ultima pioggia ha trasportato in mare, attraverso il fiume Naro, tonnellate di materiale.
Si tuffa in mare a San Leone nonostante le avverse condizioni marine. Un uomo di 64 anni dopo le difficoltà riscontrate a rientrare autonomamente a riva, è stato soccorso e tratto in salvo.
Sono due adulti e due bambini ad avere rischiato l’annegamento nel mare antistante la spiaggia di “Pisciotto” a Licata.
A San Leone, durante l’estate, il comune di Agrigento ha provveduto a bonificare il canalone di via Ardengo Soffici, che si affaccia sul viale delle dune.
Tragedia a Palma di Montechiaro dove un 76enne è annegato nelle acque a largo della spiaggia di contrada Ciotta.
“È fondamentale garantire la possibilità alle imprese del settore balneare e agli operatori del turismo marittimo di programmare gli investimenti e così sostenerne la competitività nella ripartenza post covid-19”.
Nella giornata del 02 giugno, alle ore 12,13 è arrivata improvvisa la chiamata alla Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Porto Empedocle.
Storie rimaste sconosciute che riemergono con forza dal passato fra aeroporti fantasma, aerei da combattimento ritrovati in fondo al mare e imprese fatte di coraggio ma intrise di lacrime e dolore.
«Un’ottima notizia: migliora ulteriormente l’offerta del turismo balneare in Sicilia. La conferma dei precedenti riconoscimenti e l’aggiunta di altre due “Bandiere blu” per il 2021 dimostrano, ancora una volta, quali siano le potenzialità che l’Isola ha dal punto di vista naturalistico».