“Il difficile momento politico, che si sta attraversando, necessita di una grande e forte mobilitazione di tutti i Democratici, con il preciso intento di rivendicare quanto di buono fatto dal governo nazionale a guida PD, impedendo così che il populismo della destra e del movimento Cinque Stelle metta a rischio i grandi risultati raggiunti in […]
“Complimenti al sindaco Firetto per questa iniziativa che sono orgoglioso di aver lanciato quando ero a Palazzo Chigi”.
Arriva ad Agrigento l’ex premier e leader del Pd Matteo Renzi che da ieri sta facendo tappa in tutte e nove le province siciliane per il suo tour. Con lui, il ministro della Giustizia, Andrea Orlando per una visita alla “Stanza della Memoria” del giudice Rosario Livatino, il magistrato ucciso dalla mafia il 21 settembre del 1990.
Sarà in visita anche ad Agrigento l’ex premier Matteo Renzi nella due giorni in Sicilia dove “toccherà” tutte e nove le province.
Dopo le polemiche sulla Leopolda, le bordate di Massimo D’alema, gli attacchi dei grillini, le punzecchiature di Silvio Berlusconi per Matteo Renzi non c’è pace.
Grande attesa ieri a Sciacca per l’arrivo dell’ex premier Matteo Renzi. Un incontro “culturale” per presentare il suo ultimo libro “Avanti, perché l’Italia non si ferma” edito da Feltrinelli.
Una visita che cade in un periodo “caldo” per la politica in Sicilia.
Dopo aver “deposto” la fascia tricolore di Giusi Nicolini, ormai ex sindaco delle Pelagie, riceve un messaggio da Matteo Renzi, dal suo profilo facebook dichiara:
Angelino Alfano scaricato dall’ex premier Matteo Renzi? Un interrogativo che in queste ore ha fatto scatenare un vero “caso” politico che potrebbe mettere a rischio la tenuta del governo.
Giusi Nicolini, volitiva e amatissima sindaca delle Pelagie, è stata chiamata a “rapporto” da Matteo Renzi.