“Nel giorno in cui sbarcano a flusso continuo migranti in Sicilia, con rischio loro e nostro a causa dell’epidemia, il Senato vota a favore del processo per Matteo Salvini”.
“Situazione drammatica, ci sono 800 persone invece di 190, quasi tutti adulti, maschi, giovani, in forma e belli robusti”.
Il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci ha ricevuto a Palazzo Orleans, in visita di cortesia, il senatore Matteo Salvini, leader della Lega. Nel corso del cordiale colloquio sono stati affrontati i temi legati all’accessibilità della Sicilia, in particolare il trasporto aereo, i collegamenti ferroviari, la viabilità e il ponte sullo Stretto.
Il procedimento avviato dalla procura di Agrigento nei confronti di Matteo Salvini, dopo il suo trasferimento presso il tribunale di Palermo adesso è arrivato a competente tribunale dei ministri.
La Procura della Repubblica di Agrigento ha iscritto nel registro degli indagati il leader della Lega, e già ministro dell’Interno, Matteo Salvini per le ipotesi di reato di sequestro di persone e omissione di atti d’ufficio.
“Da settimane Matteo Salvini conduce una campagna diffamatoria nei confronti della Ong per cui lavoro, Sea Watch Onlus, avendo affermato in molteplici occasioni pubbliche che si tratterebbe di un’organizzazione illegale e fuorilegge”. Con queste motivazioni, riportate dall’AdnKronos, Carola Rackete ha deciso di querelare l’oramai ministro dell’interno Matteo Salvini.
“Salvini, tra un cocktail e un altro in spiaggia, si è dimenticato che gli Italiani hanno sostenuto, e incoraggiato fortemente, un contratto di governo, che, in un solo anno, ha fatto salire l’occupazione ai massimi dal 1977, ridato dignità a milioni di cittadini con il reddito e la pensione di cittadinanza, aumentato la sicurezza dei […]
Ancora un divieto a firma di Matteo Salvini, ancora un’altra nave della ong “Mediterranea” con a bordo 54 migranti a 12 miglia dalla costa di Lampedusa, cui è stato tassativamente impedito l’ingresso in acque italiane.
“Per la magistratura italiana ignorare le leggi e speronare una motovedetta della Guardia di Finanza non sono motivi sufficienti per andare in galera”.
“Io voglio sperare che ci sia un giudice che rende giustizia a quei quattro militari della Guardia di Finanza e a un popolo di 60 milioni di persone che sono stufi di essere trattati come una discarica per tutta Europa e, quindi, che venga confermato l’arresto per questa criminale”.