Avrebbe lavorato in condizioni non adeguate e non conformi alle leggi in materia, nonché non avrebbe potuto svolgere quella specifica mansione per vari problemi di natura fisica.
Avrebbe violato più volte il regime degli arresti domiciliari cui era sottoposto. Fa scena muta davanti al Gip del Tribunale di Agrigento un meccanico agrigentino accusato di evasione dagli arresti domiciliari e stalking.
Incidente sul lavoro a Menfi, dove un meccanico quarantenne è rimasto ferito dopo che una macchian operatrice sarebbe improvvisamente andata a fuoco.
Nelle ultime ore, dopo aver raccolto sul territorio i necessari elementi informativi, i Carabinieri della Stazione di Casteltermini hanno fatto scattare un’ispezione all’interno di un’autocarrozzeria di quel centro, in quanto il titolare, un meccanico 37enne del luogo, era sospettato di aver realizzato un allaccio abusivo alla linea elettrica e dunque di rifornirsi gratis
Agenti di Polizia Municipale travestiti da meccanico per “beccare” nuovi incivili. E’ quanto accaduto nelle ultime ore, dove continua serrata la lotta contro i “lanciatori seriali” di rifiuti per le strade di Agrigento.
Nell’ambito di servizi coordinati dal Comando Provinciale Carabinieri Agrigento, finalizzati al contrasto del lavoro nero ed alla tutela dei lavoratori e dell’ambiente, ieri nel comune di Castrofilippo, i Carabinieri della locale Stazione, unitamente ai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Agrigento, hanno effettuato una serie di controlli alle officine meccaniche.
Sette anni di reclusione, questo il verdetto del processo che vede come imputato un meccanico di Sambuca, accusato di violenza sessuale nei confronti di due minorenni.