Sono ben trentuno i medici che l’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento intende assumere a tempo pieno ed indeterminato per potenziare la rete dei pronto soccorso ospedalieri di tutta la provincia.
Altri tre dirigenti medici italo-argentini a rimpolpare gli organici dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento. Si tratta di Ana Paula Acosta, anestesista, Jeorge Luis Marani, urologo, ed Ezequiel Sande, medico di medicina generale.
Responsabilità da colpa medica, Santo Pitruzzella, presidente dell’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri di Agrigento (Omceo), audito al ministero di Giustizia – Commissione per la revisione della legge sulla responsabilità medica, riesce a impressionare favorevolmente la platea e raccoglie i consensi dei presenti e di numerosi componenti della Commissione.
Un’estate di lavoro a ritmi serrati per bruciare le tappe e far sì che un corposo numero di medici stranieri possa prendere servizio nei diversi reparti degli ospedali della provincia contribuendo a potenziare gli organici e sopperendo alla difficoltà, ormai cronica sul piano nazionale, di reclutare nuovi professionisti.
Non si ferma l’immissione in servizio di nuovo personale sanitario all’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento.
Nuove assunzioni ed immissioni in servizio di personale sanitario presso l’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento. Con una serie di recenti provvedimenti deliberativi orientati verso la costante azione di potenziamento degli organici, la Direzione aziendale ha definito il reclutamento di diverse figure professionali.
Il Cartello Sociale di Agrigento interviene sulla notizia relativa all’assunzione di 100 medici italo-argentini e sulla nota dell’Ordine dei medici della provincia.
Si lavora a ritmi intensi all’ASP di Agrigento per far sì che un corposo numero di medici italo-argentini, oltre un centinaio, possa prendere presto servizio nei diversi reparti degli ospedali della provincia contribuendo a potenziare gli organici e sopperendo alla difficoltà, ormai cronica sul piano nazionale, di reclutare nuovi professionisti.
Le dimissioni del primario del Pronto soccorso del San Giovanni di Dio riaccendono i riflettori sul problema della carenza di medici che interessa non solo Agrigento ma tutta Italia.
Un festoso viavai di medici, psicologi, tecnici e altre figure sanitarie è quello che, questa mattina, si è registrato presso la sede legale dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento.