Dalle prime ore di questa mattina è in corso una vasta operazione della Guardia di Finanza di Agrigento, coordinata dalla locale Procura della Repubblica.
Nelle ultime ore, i Carabinieri della Compagnia di Sciacca e della Tenenza di Ribera, al termine di una prolungata attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Sciacca, hanno eseguito tre Ordinanze applicative di misure cautelari, emesse dal G.I.P di quel Tribunale nei confronti di tre individui, accusati, a vario titolo, di “Tentata estorsione e
Misura cautelare per i tre indagati finiti nei guai nell’ambito dell’operazione “Barbanera” che ipotizza un presunto traffico di migranti.
Arrestato un 19enne di Santo Stefano Quisquina dai poliziotti della sezione “Volanti” della Questura di Agrigento poiché accusato delle ipotesi di reato di furto e di violazione delle misure cautelari cui era sottoposto.
Sono in tutto cinque le misure cautelari eseguite dalla Polizia di Stato di Palma di Montechiaro a carico di altrettanti soggetti accusati a vario titolo di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Si attenuano le misure cautelari nei confronti di quattro coinvolti nell’operazione denominata “Giano Bifronte” condotta dalla Guardia di Finanza di Agrigento e coordinata dalla procura di Agrigento su un presunto giro di corruzione legati all’ottenimento di prestiti agevolati da parte dell’Irfis.
Partita dall’inchiesta denominata “Supermarket”, su un presunto spaccio di droga a Porto Empedocle, tre coinvolti sono i destinatari di altrettanti provvedimenti di misura cautelare che i poliziotti del Commissariato di Frontiera hanno notificato.
Nel pomeriggio di ieri i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Licata in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal G.I.P. del Tribunale di Palermo traevano in arresto Diego Pelonero, classe 1973, disoccupato licatese già noto alle FF.OO., in atto sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di