I controlli da parte degli uomini delle Forze dell’Ordine durante tutto il week-end hanno funzionato ed evitato che si potessero registrare nuovi episodi di violenza come quelli accaduti nelle precedenti settimane.
“Agrigento è ancora sotto choc per quello che è successo nelle scorse settimane in pieno centro storico dove si sono ripetuti, a breve distanza di giorni, episodi di inaudita violenza ad opera di gruppi di giovani che in maniera premeditata cercano la rissa per scaricare tutta la loro insana ferocia.
Resta invariata l’ordinanza comunale che regolamenta la chiusura dei locali nei luoghi della movida ad Agrigento. Ad annunciarlo il Sindaco della città dei templi, Francesco Miccichè, al termine del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato ieri mattina dal prefetto di Agrigento, Maria Rita Cocciufa.
E’ previsto per domani, mercoledì 15 febbraio, il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato dal prefetto Maria Rita Cocciufa dopo gli episodi di violenza giovanile registrati nel centro città negli ultimi giorni.
Avrebbe organizzato, senza le prescritte autorizzazioni, un concerto all’aperto su suolo comunale. E’ accaduto ad Agrigento, dove ad esibirsi sarebbe stato un gruppo musicale per una serata che – secondo l’accusa – sarebbe stata organizzata dal titolare di un locale della movida.
E’ accusato di non avere osservato le prescrizioni dell’autorità a tutela della pubblica incolumità durante una attività di pubblico spettacolo o intrattenimento svolta nel suo locale. A finire nei guai un 50enne agrigentino titolare di un locale della movida di San Leone.
“Sì al divertimento e ben venga ogni occasione di sviluppo e lavoro per la nostra città, ma solo a patto che si rispettino le leggi e soprattutto la salute degli altri.
Non avrebbero avuto le necessarie autorizzazioni. Ad essere multati due locali, uno del centro città ed uno a San Leone che lo scorso giovedì – secondo l’accusa – non avrebbero rispettato le regole che regolamentano la movida.
Fine settimana tranquillo quello trascorso ad Agrigento nelle zone della movida. Tutto si sarebbe svolto nel pieno rispetto dell’ordinanza sindacale che, come noto, prevede lo stop alla vendita di alcolici e la chiusura dei locali dopo una certa ora.
Sanzioni da 500 euro. Quattro i locali della movida agrigentina sanzionati poiché non avrebbero rispettato l’ordinanza del Sindaco di staccare la musica entro la mezzanotte.