Condannato al pagamento di una sanzione pari a circa 500 euro.
E’ iniziata la stagione estiva e con essa anche i pescatori di frodo di ricci.
La sua auto era ridotta ad un rottame, per questo avrebbe pensato di abbandonarla per strada.
Si sarebbero avventurati a fare la spesa, contravvenendo a tutti i dettami imposti dalle restrizioni dovute alla pandemia da coronavirus.
Sarebbero stati trovati in giro senza una valida motivazione, contravvenendo così alle disposizioni previste in tema di contenimento da diffusione da Coronavirus.
Continuano, ma non in modo indisturbato, ad alterare la fauna marina del litorale saccense, si tratta dei cacciatori di ricci. Stavolta, ad essere fermati sono stati padre e figlio che si sarebbero spacciati per pescatori sportivi.
8 mila euro di multa più il sequestro di tutta l’attrezzatura.
Multate dal Libero Consorzio di Agrigento due persone che furono sorprese nel 2016 ad asportare piantine e fiori dalla riserva naturale di Torre Salsa.
Le osservazioni presentate al libero Consorzio di Agrigento, non sono risultate accoglibili.
Professionisti conosciuti di tutto rispetto ma anche commercianti.
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