Nuova udienza ieri mattina al Tribunale di Agrigento dinnanzi il giudice monocratico Wilma Angela Mazzara sui tragici fatti accaduti il 3 gennaio del 2017 dopo il naufragio del peschereccio “Giacomo Maria” a largo delle acque di Lampedusa dove morì uno dei marinai a bordo.
La Polizia di Stato di Agrigento, ieri 8 dicembre, ha eseguito un provvedimento di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica di Agrigento, diretta da Luigi Patronaggio, a carico di EL LOUMI Helmi, (cls. 1977) sbarcato a Lampedusa in data 23/11/2019, nel corso del 1° sbarco di nr. 149 migranti.
Sono cinque i cadaveri recuperati nelle ultime ore dagli uomini della Guardia Costiera a largo delle coste dell’isola di Lampedusa dopo circa dieci giorni dal tragico naufragio.
Non si arrestano le ricerche portate avanti dai sommozzatori della Guardia Costiera.
Una imbarcazione con più di 169 migranti si è capovolta a un tiro di schioppo da Lampedusa in un naufragio avvenuto ieri sera.
Il mare continua a restituire i corpi del naufragio dello scorso 7 ottobre.
Altri due cadaveri sono stati recuperati dai sommozzatori della Guardia Costiera a largo delle coste di Lampedusa, dopo il tragico naufragio verificato a sei miglia nella notte fra il 6 ed il 7 ottobre.
Sono sette le salme recuperate dai fondali a largo delle coste di Lampedusa dopo il ritrovamento del barchino naufragato nella notte fra domenica 6 e lunedì 7 ottobre.
Sono arrivate poco dopo le 13 le salme dei naufraghi del disastro di Lampedusa, accaduto nella notte tra domenica e lunedì.
“Basta tragedie nel Mediterraneo. Il nostro mare è diventato un mare di morte mentre il mondo della pace e della sicurezza è incapace di intervenire per salvare dei naufraghi”.