Uno striscione esposto sul cavalcavia nei pressi del Parco dell’Addolorata ad Agrigento con una scritta offensiva nei confronti di una nota testata giornalistica online e il suo Direttore.
Trova la propria auto, una Fiat Panda, con tutti e quattro i pneumatici tagliati e, sul tergicristallo, un biglietto con alcuni messaggi offensivi.
Avrebbe ricevuto inulti e offese mentre stava raggiungendo la propria abitazione; poi si sarebbe vista minacciare di morte. Presunta vittima dei fatti una 57enne di Canicattì che dopo l’ennesimo episodio non ha potuto fare altro che denunciare il tutto ai poliziotti del locale Commissariato di Polizia.
“Sono indignato del fatto che ci sia nel nostro Paese chi ritiene che si possa considerare manifestazione della libertà di pensiero offendere Andrea Camilleri”.
“Quello che il responsabilmente è avvenuto in modo lesivo, nei confronti di una donna, da anni impegnata in politica e nell’associazionismo locale, con una cattiveria inaccettabile, ferisce e calpesta la dignità di tutte le donne.”