“Via via che la campagna oliaria va avanti, contemporaneamente cambia il colore di parecchi fiumi. Questo accade perché diversi imprenditori disonesti abbandonano in natura lo scarto della molitura delle olive: l’acqua di vegetazione”.

La tradizionale giornata solidale per la raccolta delle olive al Giardino Botanico del Libero Consorzio Comunale di Agrigento ha visto la partecipazione di alcuni alunni della classe I E ad indirizzo turistico dell’I.T.E.T. “Sciascia” di Agrigento, coinvolta dal Libero Consorzio Comunale di Agrigento per iniziativa del Commissario Straordinario dr. Raffaele Sanzo,

Far conoscere ai giovani un importante ciclo delle nostre produzioni agricole e il valore naturalistico e culturale del Giardino Botanico. Questo il messaggio che il Libero Consorzio Comunale di Agrigento intende lanciare attraverso la campagna solidale che si realizzerà il prossimo 27 ottobre nella giornata dedicata alla raccolta delle olive, e che quest’anno vedrà

Inizierà sabato prossimo la campagna di raccolta delle olive e dei frutti prodotti all’interno del Giardino Botanico.

Avrà luogo anche quest’anno al Giardino Botanico la raccolta delle olive e dei frutti prodotti all’interno della struttura di proprietà del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, che intende rinnovare l’iniziativa destinata alla consegna di queste produzioni interamente biologiche alle associazioni di volontariato presenti sul territorio agrigentino.
Un ingente danno, un gran dispiacere quello provato da un 65enne di Realmonte.

Dalla serata di ieri alle prime luci dell’alba, sono stati svolti, in tutta la provincia, dei servizi straordinari di controllo del territorio, messi in atto dal Comando Provinciale Carabinieri di Agrigento.
Furto di olive nelle campagne di Sciacca. In contrada Bella Pietra alcuni malviventi sono infatti riusciti a prelevare alcuni quintali di olive già raccolte.
Autunno è tempo di raccolta delle olive, furto delle preziose drupe a parte, i malviventi si starebbero dedicando anche a trafugare le attrezzature utili per la loro raccolta.
Maxi furto d’olive nelle campagne dell’agrigentino. Quintali di olive trafugate dagli alberi di un appezzamento di terreno in contrada Verdura, nel riberese.