A Favara, i Carabinieri della locale Tenenza hanno tratto in arresto, in esecuzione di ordinanza di carcerazione emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Agrigento, il favarese Antonio Baio, di anni 76, imprenditore.
Il procuratore generale della Corte di Cassazione ha chiesto la conferma della condanna a 30 anni di reclusione per l’imprenditore favarese Antonino Baio, accusato dell’omicidio, confessato dallo stesso, di Calogero Palumbo Piccionello.
Sarà la Corte di Cassazione a decidere le sorti di Antonio Baio, il costruttore di Favara, reo confesso dell’omicidio del 67enne Calogero Palumbo Piccionello, avvenuto il 28 novembre del 2012 in via Napoli.
Ultimo atto del processo riguardante l’omicidio Palumbo Piccionello.
Con il nuovo collegio giudicante, dopo il trasferimento a Palermo del giudice Di Vitale, la difesa dell’imprenditore favarese Antonino Baio, 74 anni, è tornata nuovamente a chiedere, a seguito del rigetto dell’istanza della Corte di Assise di appello, la questione sulla infermità mentale.