“Il 2020 può rappresentare il punto di partenza per una svolta nel governo del comune di Agrigento che guardi alle periferie come momento di aggregazione dei territori e della popolazione che vive in quartieri marginalizzati dall’attuale amministrazione”.
“Agrigento, secondo alcuni dati regionali, pare essere al primo posto tra le città capoluogo in Sicilia per la raccolta differenziata, ma nelle sue periferie si moltiplicano le discariche ai bordi delle strade”.
Ad Agrigento, un altro passo avanti per la riqualificazione delle periferie. È stata approvata in Giunta la convenzione per l’avvio del cantiere di lavoro per disoccupati che prevede interventi di rifacimento della Piazzetta della Madonna della Catena all’interno del nucleo antico della frazione di Villaseta.
“Abbiamo impugnato davanti alla Corte costituzionale, nell’interesse delle Città metropolitane e dei Comuni coinvolti, la legge con la quale il governo nazionale ha congelato fino al 2020 le risorse destinate alla riqualificazione di 120 periferie in Italia“.
L’Anci Sicilia chiede al Presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, che la Regione siciliana impugni il decreto legge n. 91/2018, c.d. Bando Periferie, dinanzi alla Corte Costituzionale e offre il proprio supporto ai Comuni interessati nel proporre impugnativa in sede amministrativa presso il Tar di competenza.
“Agrigento-Roma, Roma-Agrigento per apprendere una verità assoluta: la certezza che i fondi del bando per le periferie non ci sono più e che, non c’è un solo provvedimento finanziario che certifichi la riserva di decine di milioni di euro”.
Il sindaco Lillo Firetto ha incontrato questa mattina a Roma i vertici burocratici della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la questione del bando periferie.
I consiglieri comunali Autonomisti di Agrigento, Giuseppe Picone, Gianluca Urso, Angelo Vaccarello e Maro Vullo, intervengono sulla vicenda relativa al blocco di oltre 1,6 miliardi di euro destinati a progetti di riqualificazione delle periferie.
La Uil di Agrigento interviene dopo le ultime polemiche che hanno interessato il Comune di Agrigento e il Governo nazionale sul bando periferie.
“Il comunicato del deputato Sodano si commenta da se nella misura in cui dimostra palesemente di sconoscere i contenuti del progetto, persino nei numeri. Grave per un deputato agrigentino”.