Il giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Agrigento, ha inflitto la condanna a dieci mesi di reclusione ad un 47enne ritenuto aggressore nell’ambito dell’inchiesta sull’assalto avvenuto nel febbraio del 2015 alla Capitaneria di Porto di Porto Empedocle.
Dopo il marrobbio, a Lampedusa, si cerca di ripartire in primis dalla dichiarazione dello stato di emergenza. A deliberarlo la giunta comunale con in testa Giusi Nicolini (in foto).
Era da vent’anni circa che non si verificava il “Marrobbio”, fenomeno naturale, spesso disastroso che porta alla formazione di onde che devastano ciò che incontrano sulla loro via. E’ ciò che è avvenuto a Lampedusa, ed i danni non si sono fatti di certo attendere.
Parallelamente al costante impegno nel soccorso a favore dei migranti nel Canale di Sicilia, nelle ultime settimane, l’Ufficio Circondariale Marittimo – Guardia Costiera di Lampedusa ha portato a termine
In quest’ultimo periodo, l’Ufficio Circondariale Marittimo di Lampedusa è stato impegnato in diverse operazioni di soccorso e di controllo della pesca marittima con particolare riferimento alla verifica del rispetto del periodo di fermo biologico, obbligatorio per le unità che effettuano la pesca con il sistema “strascico” iscritte nei Compartimenti Marittimi della Sicilia.