La Cna Sicilia presente, con il presidente Nello Battiato e il segretario Piero Giglione, all’iniziativa organizzata questa mattina, a Palermo, da Confindustria.
“La risposta degli agrigentini c’è stata. Eccome. Una grande mobilitazione, ma la spinta e l’impegno non possono e non debbono esaurirsi con la marcia di ieri sera”.
“Non sarà facile sostituirlo, ma siamo orgogliosi che, per la prima volta nella lunga storia della Cna, un agrigentino arrivi ai massimi vertici funzionarali regionali”.
“Sono sicuro che il modello vincente messo in piedi ad Agrigento lo saprà, con il sostegno dell’intera governance, trasferire ed applicare anche in ambito siciliano”.
“Colpire, nella memoria, uno dei simboli antimafia è come riaprire una profonda ferita nel sano tessuto sociale, culturale ed economico del nostro territorio”.
“Una battaglia vinta. La competenza territoriale per la presentazione e la valutazione delle istanze di finanziamento relative alle linee di credito Crias, legate all’ Esercizio e alle Scorte, è tornata alla sede di Agrigento”.
Come si ricorderà il Tar Sicilia, pronunziando sul ricorso elettorale proposto dal candidato non eletto Pietro Giglione, aveva disposto una verificazione su alcune sezioni del comune di Raffadali al fine di verificare l’asserita irregolarità nell’attribuzione di alcuni voti al candidato eletto Silvio Cuffaro;
“Grazie alla presenza dell’agrigentino Giuseppe Montalbano, che in ambito nazionale occupa il ruolo di vice presidente, anche le nostre istanze sono arrivate al premier Renzi”.