Il leone è uno tra gli animali più raffigurati dagli antichi greci. Ma in quanti lo sanno? Magari i più piccoli no. Al Museo archeologico Pietro Griffo sarà possibile osservare tanti reperti, tra i più diversi, che riproducono il re della savana.
Un museo, quello di Agrigento, sempre di più a livelli degli standard europei. Che si apre sempre di più ad un pubblico fatto non solo da turisti ma anche ad intenditori del buon teatro e della buona musica.
Il Museo Archeologico Regionale “P. Griffo” di Agrigento sarà aperto al pubblico, in orario antimeridiano (09,00/13,30) nella giornata di domenica 27 maggio 2018.
Il Museo Archeologico Regionale “P. Griffo” di Agrigento sarà aperto al pubblico, in orario antimeridiano (09,00/13,30) nella giornata di domenica 20 maggio 2018.
Il Museo di Agrigento “Pietro Griffo” sarà aperto al pubblico, in orario antimeridiano (09,00/13,30) anche nella giornata di domenica 29 aprile, oltre che nei giorni 1 e 6 maggio 2018.
Il Museo Archeologico Regionale di Agrigento “Pietro Griffo”, resterà chiuso al pubblico nel pomeriggio di lunedì 12 giugno per consentire un intervento di disinfestazione.
Lo scorso 12 maggio l’Assessore Regionale ai Beni Culturali e Identità Siciliana, Prof. Carlo Vermiglio, è stato in visita al Museo Archeologico Regionale “Pietro Griffo” di Agrigento.
L’onorevole Marco Marcolin sta collezionando tutta la documentazione che riguarda la gestione del museo “Pietro Griffo” di Agrigento chiuso da tutto agosto per un guasto all’impianto elettrico, per presentare un’interrogazione parlamentare.
Ha danneggiato anche qualche reperto, il fuoco divampato da alcune vetrine della sala della Preistoria a causa di un corto circuito al Museo Archeologico “Pietro Griffo” di Agrigento. Non sono mancate le polemiche sia sull’efficienza dei sistemi di climatizzazione, lamentato da alcuni turisti, sia sul sistema antincendio.
Come già anticipato dalla nostra redazione, il museo archeologico “Pietro Griffo” di Agrigento rimarrà chiuso fino al 18 agosto, dopo l’incendio divampato a seguito di un corto circuito proveniente in due sale dove risiedevano alcuni dei più importanti reperti.