Un pensionato 84enne – già noto alle forze dell’ordine – è stato arrestato dai poliziotti della sezione “Volanti” della Questura di Agrigento poiché trovato in possesso di una decina di pistole, due fucili e diverse munizioni da guerra.
In una abitazione di Lampedusa sono stati rinvenuti armi, munizioni e droga. A scoprire il tutto sono stati i militari dell’Arma dei Carabinieri della Stazione di Lampedusa che hanno arrestato un 41enne disoccupato con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio nonché per detenzione abusiva di armi e munizioni.
Sarebbero otto pistole e tre fucili con munizionamento – regolarmente denunciati – il “bottino” prelevato da ignoti malviventi in una abitazione di contrada “Pizzillo” a Palma di Montechiaro.
I militari dell’Arma dei Carabinieri di Licata hanno segnalato alla Procura presso il Tribunale per i minorenni un quattordicenne trovato in possesso di due pistole a salve, una delle quali senza tappo rosso, e un tirapugni.
Rigettata dai giudici del Tribunale del Riesame di Palermo la richiesta di attenuazione della misura cautelare nei confronti del giovane favarese Calogero Bellavia finito in carcere nel giugno del 2017 dopo essere stato fermato insieme allo zio Antonio con due pistole, di cui una con matricola abrasa e l’altra risultata rubata.
Vengono condannati anche in Appello i due favaresi Calogero ed Antonio Bellavia, rispettivamente nipote e zio di 29 e 46 anni, accusati di detenzione di due armi illegali.
Si sono svolti gli esami tecnici sul mini arsenale sequestrato dai militari dell’Arma dei Carabinieri nell’ambito dell’inchiesta nei confronti del 51enne di Agrigento Antonio Massimino e del nipote Gerlando di 26 anni.
Disposta una consulenza tecnica sul mini arsenale sequestrato dai militari dell’Arma dei Carabinieri nell’ambito dell’inchiesta nei confronti del 51enne di Agrigento Antonio Massimino e del nipote Gerlando di 26 anni.
Confermata dal Tribunale del Riesame l’ordinanza cautelare nei confronti del 50enne Antonio Massimino e del nipote Gerlando di 26 anni.
Continuano le indagini sulla presunta faida che vede coinvolto l’asse Favara-Belgio. Morti e feriti sui quali si cerca di dare una chiave partendo da elementi utili che possano dare una definitiva svolta al mistero.