Un sms potrebbe portare ad una decisiva svolta nell’indagine sull’omicidio di Trifone e Teresa, i fidanzati di Pordenone.
Sembrerebbe avere cambiato versione dei fatti l’unico indagato del duplice omicidio nel quale persero la vita i due fidanzati, Trifone Ragone e Teresa Costanza, lo scorso 17 marzo a Pordenone.
Rimane ancora lui il principale indiziato dell’omicidio di Teresa Costanza e Trifone Ragone, i due fidanzati barbaramente uccisi nel parcheggio del palazzetto dello sport di Pordenone lo scorso 17 marzo.
Ci sarebbe un indagato nella triste vicenda sull’omicidio di Pordenone dove persero la vita i giovani fidanzati Teresa Costanza e Trifone Ragone. Secondo quanto riportato da “Il Gazzettino” il killer conosceva bene la coppia e avrebbe agito da solo anche se ancora non è ben chiaro il movente.
4 mesi, è il tempo trascorso dall’uccisione della favarese Teresa Costanza e del fidanzato Trifone Ragone.
Si affaccia una nuova pista e un nuovo movente nell’indagine sull’omicidio dell’agrigentina Teresa Costanza e Trifone Ragone uccisi a Pordenone lo scorso 17 marzo. Omicidio per vendetta dopo una lite fuori da un locale. Sarebbe questo il movente dell’assassino: Trifone sarebbe stato ucciso per vendetta da due malviventi di origine albanese.
Le indagini dei carabinieri, a “fari spenti” e nell’assoluto riserbo, continuano. Dopo la prima ondata mediatica, l’omicidio dei due fidanzati, avvenuto a Pordenone, che ha fatto a lungo parlare l’Italia sembra passato in secondo piano. Invece gli investigatori, proprio in questo clima di ritrovata serenità, continuano con rinnovato impegno la caccia al killer.
Incessanti le indagini per scoprire chi ha ucciso Trifone e Teresa i due fidanzati di Pordenone.
Svolta nelle indagini sul delitto di Pordenone di Trifone Ragone e Teresa Costanza. Spunta infatti un primo identikit del killer che, nel marzo scorso, ha sparato ai due giovani ragazzi togliendo loro la vita.
Indagini oltre i confini quelle dei Ris di Parma. Ha dimensioni “immense” infatti l’indagine sul delitto dei due fidanzati uccisi due settimane fa a Pordenone. Due piste, in particolate, puntano all’estero: in Svizzera e nell’Est Europa.