Condannati a otto mesi di reclusione due imprenditori agrigentini accusati di avere emesso degli assegni scoperti o protestati come presunto espediente per non pagare merce fornita e da destinare ad alcuni punti vendita.
Una donna originaria di Agrigento, Giuseppa Crescimone di 66 anni, ma residente a Belpasso nel catanese è stata arrestata dai Carabinieri di Calatabiano con l’accusa di avere raggirato alcune anziane della zona fingendo loro di essere una addetta alle pulizie o una collaboratrice del medico di famiglia.