Rapinata una farmacia a Palma di Montechiaro. Un malvivente sarebbe entrato in azione armato di un coltello mettendo a segno il “colpo”.
I Carabinieri della Compagnia di Licata hanno dato esecuzione al decreto di fermo di indiziato di delitto emesso, dalla Procura della Repubblica di Agrigento, a carico di un 39enne del posto, perché ritenuto responsabile di estorsione e rapina ai danni dei propri genitori.
Un malvivente armato di un coltello con il volto travisato da una sciarpa e un cappello ha messo a segno una rapina ad danni di una pizzeria di Canicattì.
Una rapina è stata messa a segno da ignoti malviventi a danno di un distributore di carburanti di viale Caduti di Marzabotto a Villaseta.
Per le ipotesi di reato di estorsione e rapina, un 46enne di Licata è stato arrestato dai militari dell’Arma dei Carabinieri che hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare firmata dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Agrigento, su richiesta della Procura.
I Carabinieri arrestano due persone ritenute responsabili di rapina aggravata e sequestro di persona
I Carabinieri della Compagnia di Sciacca hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare emesse dal G.I.P. del Tribunale di Sciacca su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di due palermitani, un 26enne pregiudicato e un 24enne incensurato, ritenuti responsabili della rapina aggravata e del sequestro di persona commessi il 26 luglio 2023 presso
In esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Agrigento, i poliziotti del Commissariato di Canicattì hanno arrestato un 58enne poiché riconosciuto colpevole dei reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, detenzione abusiva di armi, estorsione, rapina ed atti persecutori.
E’ con l’accusa di rapina che un giovane 19enne di Menfi è stato arrestato dai militari dell’Arma dei Carabinieri delle Stazioni di Menfi e Montevago.
Sarebbero tre i banditi che sarebbero entrati in azione in un appartamento di contrada “Terraforti” in territorio tra il Villaggio Mosè e Favara. I malviventi si sarebbero finti tecnici della società idrica e – una volta all’interno – avrebbero puntato una pistola, immobilizzato e rapinato un anziano 83enne di Favara.
Sarebbero stati spintonati e aggrediti con una catena dopo essersi fatti aprire la porta di casa. E’ accaduto a Canicattì dove una ventiseienne disoccupata di Canicattì ed un venticinquenne di Marsala avrebbero messo a soqquadro l’appartamento riuscendo poi a farsi consegnare dai due proprietari – una coppia di coniugi sessantenni – e dal figlio