La Lega delle cooperative Siciliana fa proprio il grido d’allarme lanciato dall’ordine degli architetti in merito al rischio che la provincia di Agrigento e la Sicilia siano tagliati fuori dai fondi del Pnrr e del Recovery Plan.
«Ho contestato il ritardo con il quale le Regioni sono state coinvolte nel confronto con il governo centrale per l’utilizzo dei fondi del Recovery plan, nel metodo e nel merito. Non ci si aspetti dai governatori del Sud una condotta approntata a sterile rivendicazionismo, un atteggiamento da piagnoni lamentosi e accattoni».
Prendiamo atto delle dichiarazioni del presidente regionale dell’Ance Sicilia Santo Cutrone sul rischio che i “colossi delle costruzioni” vogliano “mettere le mani su ogni centesimo che arriverà dall’Unione europea, relegando le imprese locali al ruolo di subappaltatori a vita”.
“I fondi del Recovery Plan sono un’occasione unica per promuovere l’innovazione del Sistema Sanitario Regionale siciliano, introducendo attraverso le piattaforme di Sanità digitale e Telemedicina, nuovi processi organizzativi e di assistenza”.
Gli Enti e le associazioni firmatarie di questa lettera pubblica, attraverso la stessa, chiedono al MIT e alla Regione Siciliana di inserire la proposta di progettazione realizzazione di una nuova e moderna ferrovia tra Agrigento e Trapani all’interno del Piano Nazionale di Rinascita e Resilienza ed utilizzando le misure previste dal Recovery Plan o, comunque, […]