Nella giornata di ieri 30 settembre è stata pubblicata sul sito del Senato della Repubblica la relazione semestrale della DIA presentata dal Ministro dell’interno e relativa all’analisi sui fenomeni di criminalità organizzata di stampo mafioso del II semestre del 2021.
E’ stata rinviata al prossimo 20 luglio l’audizione del perito nominato dal gup del Tribunale di Agrigento Luisa Turco per accertare un eventuale superamento del limite di velocità da parte dell’imputato.
Si riporta di seguito la dichiarazione della società Catanzaro Costruzioni Srl.
Stalking e reati contro la libertà sessuale. Crescono i dati nell’agrigentino secondo quanto emerso dalla relazione del procuratore capo di Agrigento Luigi Patronaggio, redatta in occasione delle cerimonia d’inaugurazione dell’anno giudiziario.
Non solo Cosa Nostra ma anche la “Stidda” sarebbe ancora presente nell’agrigentino, territorio caratterizzato dalla forte pervasività di associazioni criminali di matrice mafiosa che, anche grazie ad una diffusa situazione di disagio economico-sociale e ad un contesto ambientale in parte omertoso, continuano a trovare condizioni favorevoli.
“Nel panorama criminale della provincia, caratterizzato dalla presenza di diverse organizzazioni di matrice mafiosa, Cosa Nostra continua a rivestire un ruolo di supremazia, evidenziando un’organizzazione strutturata, verticistica ed ancorata alle tradizionali regole mafiose“.
Questa mattina è stata pubblicata la Relazione del Ministro dell’Interno al Parlamento sull’attività svolta e i risultati conseguiti dalla Direzione Investigativa Antimafia nel secondo semestre del 2017.
“Il panorama criminale della provincia continua ad essere caratterizzato dall’operatività di diverse organizzazioni di matrice mafiosa, con cosa nostra che rimane la presenza più “massiccia ed invasiva” e che si propone come un’organizzazione verticistica, strutturata e complessivamente unitaria“.
“Accertare la titolarità delle porzioni di terreno al Viale della Vittoria retrostanti i palazzi Crea la la corretta identificazione dei soggetti aventi una posizione di garanzia ex art. 2053 c.c. in relazione al crollo del muro avvenuto il 5 marzo 2014“.
Agrigento in controtendenza. E questa volta il dato è positivo e rappresenta uno degli obiettivi prefissati dall’amministrazione comunale della città dei Templi: un migliore rapporto tra Sindaci e cittadini.