24 fibule di varia grandezza e forma, orecchini, vasi in terracotta, grandi e piccoli, lucerne, sigilli di piombo, frammenti di antichi utensili da cucina, cerchi di bronzo a formare bracciali, oltre a elementi di piombo e bronzo.
I Carabinieri della compagnia di Sciacca hanno arrestato, e poi rimesso in libertà, sei uomini, tutti di origine catanese, accusati di avere rubato reperti archeologici nella zona di Monte Adranone, a Sambuca di Sicilia.
Un traffico internazionale di beni archeologici alcuni dei quali trafugati dai cosiddetti tombaroli nel sito naturalistico tra i territori di Sambuca di Sicilia e Sciacca.