Annullato il provvedimento di custodia cautelare in carcere per il 40enne di Santa Elisabetta Raffaele Salvatore Fragapane, arrestato nell’ambito dell’operazione antimafia denominata “Montagna 2”.
Chiesta la scarcerazione al Tribunale del Riesame del 79enne Vincenzo Galiano, accusato dell’omicidio, avvenuto in contrada Caltafaraci, del 73enne Baldassere Contrino.
L’avvocato difensore del settantenne accusato di aver provocato l’incidente lo scorso 9 maggio in occasione della tappa agrigentina del Giro d’Italia, ha chiesto al Tribunale del Riesame di rimettere in libertà il proprio assistito.
Rigettata l’istanza di dissequestro dell’impianto di compostaggio di Joppolo Giancaxio. Come si ricorderà, lo scorso 11 maggio la Polizia di Stato aveva dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo dell’impianto di compostaggio della ditta “Giglione Servizi Ecologici”, emesso dal G.I.P. presso il Tribunale di Agrigento su richiesta della locale Procura
Chiesta la revoca dell’ordinanza cautelare in carcere per il 23enne empedoclino Vincenzo Filippazzo, finito nei guai dopo una perquisizione effettuata dai poliziotti del commissariato di Porto Empedocle che scoprirono un fucile a pompa calibro 12, un fucile a canne mozze, oltre a cartucce e panetti di hashish.
Il Tribunale del Riesame ha accolto la richiesta di revoca degli arresti domiciliari per l’albergatore 82enne agrigentino Vincenzo Sinatra, accusato di falsità in atti pubblici e concorso in abuso d’ufficio dopo l’acquisto di un terreno demaniale inalienabile grazie, secondo l’accusa, a presunti accordi collusivi con alcuni funzionari regionali.
Sbarca al Riesame la vicenda che vede coinvolto l’albergatore agrigentino Vincenzo Sinatra accusato di falsità in atti pubblici e concorso in abuso d’ufficio dopo l’acquisto di un terreno demaniale inalienabile grazie, secondo l’accusa, a presunti accordi collusivi con alcuni funzionari regionali.
Si svolgerà il prossimo 5 aprile davanti ai giudici del Tribunale del Riesame l’udienza fissata dopo il ricorso presentato dai difensori dell’imprenditore agrigentino Vincenzo Sinatra, finito agli arresti domiciliari con l’accusa di avere acquistato un terreno demaniale inalienabile grazie a presunti accordi collusivi con funzionari regionali.
Ancora una ordinanza di scarcerazione da parte del Tribunale del Riesame che ha accolto il ricorso presentato dai legali difensori del 48enne Giuseppe Scavetto di Casteltermini.
Dopo numerose scarcerazioni da parte del Tribunale del Riesame per alcuni presunti boss e gregari arrestati nell’ambito dell’operazione antimafia denominata “Montagna” che lo scorso 22 gennaio ha sgominato i presunti vertici di due presunti mandamenti e di sedici famiglie presumibilmente appartenenti a “Cosa Nostra” agrigentina, arrivano la conferma