La Polizia di Stato, al fine di conferire continuità ai servizi straordinari già recentemente predisposti dal Questore di Agrigento, Emanuele Ricifari, ha effettuato ulteriori attività d’Istituto finalizzate a rendere ancora più capillare ed incisiva l’azione di contrasto a forme di illegalità diffusa, sotto il profilo della salvaguardia della sicurezza alimentare e del
Controlli nei ristoranti a Sciacca da parte dei Carabinieri del Centro anticrimine natura. Un vasto controllo che ha portato a riscontrare in due attività la presenza di prodotti alimentari privi di tracciabilità e di dubbia provenienza.
Fipe Confcommercio di Agrigento non aderisce alla proposta lanciata da un gruppo di ristoratori di tutte le parti d’Italia che hanno deciso per una presa di posizione collettiva con una protesta nazionale in programma venerdì 15 gennaio, di aprire i loro ristoranti.
Continuano senza sosta i controlli da parte dei militari dell’Arma dei Carabinieri che negli ultimi giorni hanno ispezionato numerosi esercizi commerciali presenti lungo la via Atenea, ad Agrigento.
Controlli dei Nucleo Anti Sofisticazione nei ristoranti agrigentini.
In Italia esistono dei posti dove il legame con le tradizioni culinarie, l’innovazione, la competenza, l’eco-sostenibilità, la tutela delle persone e la loro inclusione, vengono valorizzati ogni giorno con tanta passione creando le condizioni che migliorano il benessere sul territorio.
E’ tempo di controlli da parte del Nucleo Anti sofisticazione di Palermo e Agrigento.
I militari dell’Arma, nelle ultime ore, supportati dai Carabinieri del Centro anticrimine natura, hanno fatto scattare in simultanea numerosi controlli ad esercizi pubblici, accertando varie violazioni ed in particolare il fatto che sono stati rinvenuti alimenti scaduti da anni, cibi non tracciabili o mal conservati, nonché il mancato rispetto delle basilari norme di igiene.
I Carabinieri della compagnia di Canicattì, lo scorso mercoledì, avrebbero effettuato diversi controlli in circa 10 locali ristorativi della provincia.