“Ho già espresso, in occasione della manifestazione a sostegno del sindaco Lillo Sferrazza di Castrofilippo, intimidito vigliaccamente nel vano tentativo di frenare il cambio di verso nella gestione della cosa pubblica di quella comunità, la piena solidarietà al Ministro Angelino Alfano, che la mafia vorrebbe fare fuori”.
Tempo di “potature” al comune di Favara.
Giovedì 3 settembre 2015, in occasione del 33° anniversario dell’assassinio del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, della moglie Emanuela Setti Carraro e dell’agente di scorta Domenico Russo, il Comune di Favara ricorderà l’ex Prefetto di Palermo con la manifestazione “100 giorni per morire, una vita per non dimenticare”.
“State protestando giustamente, ma sbagliate nel prendervela con me” è quanto il sindaco di Favara, Rosario Manganella scrive rivolgendosi ai suoi cittadini all’indomani della loro protesta in piazza.
Positivo incontro tra la delegazione del Comune di Favara, composta dal sindaco, dagli assessori Messinese e Lumia e dall’architetto Criscenzo e quella agrigentina, presieduta dal sindaco Lillo Firetto su Favara Ovest.
Nei giorni scorsi il sindaco Manganella si è fatto portavoce dei disservizi lamentati dai residenti di Favara in merito all’approvvigionamento idrico.
Il Sindaco di Favara, Rosario Manganella, con nota prot. n. 25143 del 17/06/2015 ha diffidato il gestore del servizio idrico, Girgenti Acque, al ripristino della normale distribuzione idrica in città.
Il Sindaco di Favara, Rosario Manganella, formula i più fervidi auguri ai neo eletti Sindaci di Agrigento, Raffadali, Siculiana, Realmonte e Cammarata ai quali augura un proficuo e sereno lavoro nell’interesse delle rispettive comunità e più in generale, del territorio agrigentino.
Favara, da venerdì è culturalmente più povera a causa di un folle che ha bruciato il cipresso di Piazza della Pace che faceva bella mostra di se e violentato un albero di ulivo, spogliandolo di un grande ramo.
Andata a fuoco la villetta di campagna tra il Villaggio Mosè e Favara del sindaco Rosario Manganella. Sull’accaduto non si ha ancora la certezza sul possibile atto intimidatorio, cui lo stesso primo cittadino favarese non è nuovo.