Il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento ha prosciolto l’agrigentino dall’accusa di violenza privata.
“Dalla valutazione degli elementi probatori emerge che il Clemente ha mostrato una condotta totalmente incompatibile con la volontà di partecipare ad una presunta associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, ignorandone persino l’esistenza”.