Con un cielo illuminato da mille fuochi d’artificio, si concludono i festeggiamenti dedicati a San Calogero.
“Come ogni anno san Calò, il santo nero di Agrigento, è uscito dalla sua chiesa fuori le mura ed ha attraversato il centro storico. Per un giorno i suoi fedeli, i contadini di Rabato un tempo, un generico popolo oggi, sono padroni della città”.
Con un cielo illuminato da mille fuochi d’artificio, si concludono i festeggiamenti dedicati a San Calogero.
L’attesa è finita e anche quest’anno agrigentini, e non, sono in trepida attesa per la fine delle celebrazioni in onore di “San Calogero“.
Si è conclusa con la consuetudinaria “Maschiata” di giochi pirotecnici la prima domenica che ha inaugurato i festeggiamenti in onore di San Calogero, il “Santo Nero” amato e venerato dagli agrigentini.
Sotto un sole cocente allo scandire del suono dei “Tammurinara” ecco che a mezzogiorno in punto ha fatto capolino, tra un mare di gente, San Calogero.
Oggi pomeriggio in occasione della grande festa di San Calogero, Naro sarà in diretta su Rai1 durante la trasmissione “La vita in diretta Estate” a partire dalle 17.00.
Con un cielo illuminato da mille fuochi d’artificio, si concludono i festeggiamenti dedicati a San Calogero.
Si concluderanno con i tradizionali fuochi d’artificio i festeggiamenti in onore di San Calogero per questo 2018.
L’attesa è finita e anche quest’anno agrigentini, e non, sono in trepida attesa per la fine delle celebrazioni in onore di “San Calogero“.