Il dottor Francesco Petrusa è formalmente il direttore di struttura complessa dell’Unità operativa di anestesia, rianimazione, medicina iperbarica e terapia del dolore degli Ospedali riuniti di Sciacca e Ribera.
Eseguito per la prima volta all’ospedale di Agrigento un delicato intervento di neurostimolazione sui gangli della radice spinale a vantaggio di una paziente affetta da nevralgia post-erpetica resistente a qualsiasi trattamento farmacologico.
“Sarà garantita la continuità del servizio di pediatria nei comuni del Belìcino rimasto scoperto dopo il pensionamento della dottoressa Eleonora Cacioppo.
Si potenziano gli organici del reparto di pediatria del presidio ospedaliero “San Giovanni di Dio” di Agrigento con l’immissione in servizio, a partire da domani, venerdì 1 dicembre 2023, di un nuovo dirigente medico pediatra.
Si è svolto a Ravanusa nell’ambito delle attività svolte all’interno del Centro Multiservizi una giornata dedicata allo Screening Sanitario, l’iniziativa è stata organizzata dall’associazione Pro Sport Ravanusa, con la collaborazione della Misericordia di Campobello di Licata ed il comitato Regionale dell’ACSI Sicilia.
La Regione Siciliana pronta a reclutare medici stranieri per far fronte alle carenze di personale del sistema sanitario regionale. L’assessorato regionale alla Salute ha pubblicato, infatti, un avviso pubblico “aperto” (cioè senza scadenza) rivolto ai medici sia di Paesi dell’Unione europea che di provenienza extracomunitaria.
L’Ordine delle professioni infermieristiche (Opi) in Prefettura per affrontare i problemi che attanagliano la sanità agrigentina.
Reclutamento straordinario di medici ortopedici e collaborazione con il Civico di Palermo. Sono questi i due pilastri su cui poggia la soluzione individuata per l’ospedale “Giovanni Paolo II” di Sciacca nel corso del vertice convocato per questa mattina a Palazzo d’Orléans dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani.
Ida Carmina, deputato nazionale del M5S, interviene ancora una volta sul tema della sanità pubblica agrigentina sempre più alle prese con delle emergenze infinite. Da un anno si va avanti a tentativi fallimentari e non si risolve nulla. La vera emergenza è la Sanità.
“Come volevasi dimostrare, si sta chiudendo il cerchio: si affama la bestia e poi si chiama il privato”.