Nuova emergenza neve sulle strade provinciali dell’area montana. I tecnici e i cantonieri del Libero Consorzio Comunale di Agrigento segnalano già almeno 15 cm di neve lungo la SP n. 24 B S. Giovanni Gemini-Santo Stefano di Quisquina, a partire dal Ristorante “Filici”.
Sono Cammarata, Santo Stefano di Quisquina e Canicattì le località che hanno e stanno patendo di più per questa ondata di gelo giunto già da tre giorni dalla steppa russa.
Mentre il maltempo, con vere e proprie tormente di neve, continua ad imperversare nelle zone interne della provincia, i tecnici e i cantonieri del Libero Consorzio Comunale di Agrigento sono all’opera per liberare la SP n. 24 Cammarata-Santo Stefano di Quisquina, completamente intasata dalla neve che sta tuttora cadendo abbondante su tutto il tracciato.
Oggi pomeriggio presso l’Eremo di Santa Rosalia di Santo Stefano Quisquina, in occasione della ricorrenza della “Virgo Fidelis” – Santa Patrona dell’Arma dei Carabinieri – è stata celebrata una Santa Messa, officiata dal Cappellano Militare dei Carabinieri, Don Salvatore Falzone, unitamente all’Arciprete di Santo Stefano Quisquina, Mons. Antonino Massaro.
E’ l’ ”Anno nazionale dei cammini”, così come istituito dal Ministro per i Beni Culturali Dario Franceschini, e proprio in un paese della provincia agrigentina, Santo Stefano di Quisquina, si terrà un meeting regionale degli operatori turistici. Il tema centrale dell’ “incontro della Rete vie sacre Sicilia”, che avrà luogo dal 18 al 20 novembre, […]
Ciò che la politica può fare per la comunità, è stato reso in maniera manifesta e tangibile in un piccolo centro montano di Agrigento.
L’albergo diffuso, un sistema di ospitalità che ha apportato una rivoluzione nel mondo del turismo rivoluzionando il concetto delle strutture tradizionali degli alberghi, dei villaggi e dei campeggi.
La Società Akragas Città dei Templi programma già la prossima stagione agonistica. I biancoazzurri, nell’estate del 2017, andranno in ritiro a Santo Stefano di Quisquina, nell’entroterra agrigentino.
“Colpo gobbo” nell’agrigentino dove ignoti malviventi sono riusciti ad entrare in una abitazione di Santo Stefano di Quisquina e portare con sé gioielli e diamanti.
“Il ministro della Salute, che pure fino a poche settimane fa aveva dichiarato di essere disponibile a verificare giustificate deroghe, chiude i punti nascita di Petralia Sottana sulle Madonie, di Mussomeli, di Lipari e di Santo Stefano di Quisquina, con un atto penalizzante e offensivo nei confronti dei siciliani”.