Sono in tutto 20.972 i migranti sbarcati sulle coste agrigentine nel 2020. Un dato che registra un incremento di 15.768 rispetto al 2019, dove gli extracomunitari arrivati erano 5.204
“Inaccettabile la scelta del governo nazionale di relegare la Sicilia a “zona arancione”, a fronte delle decisioni assunte per altre regioni, in cui la situazione appare ben più grave”.
Sono oltre 700 i migranti arrivati sull’isola di Lampedusa a bordo di 13 barconi. Alcune di queste sono riuscite ad arrivare direttamente ad approdare sulla terraferma, mentre le altre sono state intercettate e soccorse dalle motovedette della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza a poche miglia dalla costa.
Nel pomeriggio di oggi la nave quarantena “Aurelia” ha completato le operazioni di imbarco di 170 migranti giunti con due sbarchi autonomi sull’isola di Lampedusa nel corso della scorsa notte e nelle prime ore di stamani.
“Adesso è tutto ancora più chiaro e inequivocabile: dalla truffa si è passati alla farsa e dalla farsa si continua con la truffa di Stato. Se il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, ha ancora un minimo di pudore, venga a Lampedusa ponendosi al comando dell’esercito italiano per bloccare gli sbarchi indiscriminati dei migranti, […]
Dopo l’allarme sbarchi sull’isola di Lampedusa, il ministero dell’Interno è intervenuto facendo sapere che “nei giorni scorsi il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il ministro Luciana Lamorgese hanno deciso di ricorrere all’utilizzo di ulteriori tre navi, in aggiunta alle due già operanti, per la sorveglianza sanitaria dei migranti
L’isola di Lampedusa continua a essere interessata da frequenti sbarchi di migranti che, dopo una breve tregua, sono ricominciati nei giorni scorsi, ed in particolare nelle giornate di mercoledì 26 agosto, giovedì 27 agosto e venerdì 28, oltre che in quella odierna.
“Altri 30 sbarchi a Lampedusa. Nell’Hotspot sono di nuovo più di mille: seicento in sole 48 ore. Se la mia ordinanza non fosse stata sospesa, oggi avremmo una realtà molto diversa”.
“Nessuno intende negare l’accoglienza a chi ha bisogno e chiede aiuto – ha detto Zambuto – ma in questo momento prevale il senso di responsabilità in un momento davvero delicato”.
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