“Tensioni sociali, questi sarebbero gli spettri che fanno paura al Sindaco Calogero Firetto e per scacciarli avrebbe bisogno di una scorta da quattromila euro da ottobre a dicembre“.
In una lettera inviata al Prefetto di Agrigento, Nicola Diomede, il presidente del movimento civico “Mani Libere” e già vice presidente del Consiglio Comunale di Agrigento, Giuseppe Di Rosa (in foto), ha chiesto di fare chiarezza sul servizio di scorta “autoassegnata” dal sindaco di Agrigento, Lillo Firetto.
“Elementari ragioni d’ordine“. Sarebbe questa la formula brillante dichiarata dal sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, il giorno dopo le polemiche scaturite dall’approvazione di una delibera della giunta comunale sul progetto obiettivo denominato: “Miglioramento servizio di autista e di Scorta del Sindaco”.
“Non ho paura di alcunché. Non temo alcunché.Dal 2009 ad oggi, per elementari ragioni d’ordine sono accompagnato nell’espletamento di attività istituzionali da un vigile urbano!“.
“Gli eletti del Movimento Cinque Stelle in tutta Italia non hanno bisogno della scorta. La loro scorta sono i cittadini. Il Sindaco di Agrigento ha bisogno di ben tre uomini della polizia urbana e di 4000 euro. Soldi nostri che avremmo voluto vedere valorizzati diversamente, magari per garantire qualche ora di sostegno a scuola in più […]
Lucia Borsellino avrà la scorta. E’ la decisione presa dal comitato per l’ordine e la sicurezza del Ministero dell’Interno. L’ex assessore regionale alla Salute dovrà usare per i suoi spostamenti l’auto blindata scortata da due agenti.